Un ricco programma per celebrare il territorio e le sue bellezze
Un fine settimana a Sedilo tra atmosfere autunnali, il 12 e 13 ottobre, con Zenias de Atonzu e Ichnos – Sonos de solidaridade, i due eventi che animeranno il borgo del Guilcer famoso per l’Ardia con laboratori, visite guidate, spettacoli e tanta tradizione.
Il ricco programma partirà il sabato alle 10 con l’apertura degli stand di Zenias: dai dolci all’enogastronomia, fino alle produzioni artigianali, per scoprire le ricchezze del territorio e le sue tradizioni.
Il comune di Sedilo ha recentemente registrato presso l’ufficio brevetti della Camera di Commercio di Cagliari Oristano il marchio collettivo “Zenias Sedilo, Sarda identità dal pese dell’Ardia” con l’intento di tutelare, valorizzare e promuovere il territorio, i prodotti e servizi del paese. Durante la manifestazione Zenias de Atonzu saranno proposti piatti, saperi e sapori della tradizione culinaria locale, tra i quali maccarrones de urte, su ministru, su pane cottu, matzimurru e tanto altro.
In contemporanea nei locali di Sa Prima Ighina, l’Auser di Sedilo inaugurerà il laboratorio “Con le mani in pasta” dedicato alle scuole, la mostra “Gli antichi utensili e abiti da lavoro sedilesi” e la degustazione di pane indorau. Saranno disponibili fino alle 20, così come l’esposizione “Il filo della vita, arte tessile sedilese” curata dall’associazione “Su Lizu e Sa Rosa” in piazza Spano e la mostra fotografica della Pro loco dal titolo “Sedilo si racconta in foto”.
Partenza alle 10 dall’info point anche per i tour con servizio navetta e visite guidate al parco archeologico di Iloi, al Museo del territorio e al Santuario di San Costantino, a cura dell’associazione Iloi, di Sas Olias e di Imma Viaggi. I biglietti possono essere acquistati direttamente all’info point, mentre dalle 10,30 alle 15,30 saranno garantite delle visite LIS con interprete.
Alle 10.30 i locali di Sa Prima Ighina ospiteranno il convegno “Pastoralismo, tra continuità e innovazione: evidenze dal caso Sardegna”.
Dalle 15.30 alle 19, le chiese di San Giovanni Battista, San Basilio e Santa Croce faranno da cornice al laboratorio “Guida turistica” e alla presentazione dei lavori dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Sedilo con l’associazione archeologica Iloi.
Dalla stessa ora prenderà vita anche il palco di Ichnos, in piazza San Giovanni Battista, con i suoni dell’Isola a servizio della solidarietà. Si esibiranno Sonos de Sardigna con Andrea Rosas, Ammerare, il duo Doppio Desis, i Cordas et Cannas, Flavio Karol, i Rockfellers e nuovamente Flavio Karol, stavolta in versione dj.
A partire dalle 16 in piazza San Giovanni si darà il via al laboratorio promosso dal Ceas Omodeo dal titolo “Attività didattiche sulla tutela del suolo”, mentre dalle 17, in via Gialeto, la Pro loco di Sedilo proporrà una dimostrazione, degustazione ed esposizione di prodotti tipici del paese: ci sarà la minestra con abbagasa, mitzimurru e casizolu.
In piazza Santa Croce alle 21, spazio alla musica con l’associazione culturale SUQ, che organizza il concerto degli Unodiuno.
Si riparte domenica alle 10 con la riapertura degli stand di Zedias de Atzonzu tra le vie del paese e nel corso della giornata verranno riproposti i laboratori, le esposizioni, le mostre, le visite guidate e degustazioni del sabato.
Alle 10 al galoppatoio comunale “Tzintzighe” tanto attese settime edizioni del Palio del Guilcer con cavalli Anglo arabi e il Palio degli Asinelli. Seguiranno le esibizioni con le pariglie di Fonni, Ollalai e Ovodda, con la presentazione Buno Murratzu.
Alle 15.30 in via Demuro si torna a cavallo con il battesimo della sella, una gara a premi con toro meccanico e tanti giochi per ragazzi a cura dell’associazione ippica sedilese. In piazza San Giovanni via ai laboratori con i grandi giochi di legno.
Alle 15.30 riprende vita anche il palco di Ichnos con tanti spettacoli: in programma le esibizioni del gruppo etnico Prendas, il Cunzertu de Abbasanta, il coro Cheremule, il Cuntrattu Seneghesu, il gruppo folk Thalasai di Sedilo, la gara a chitarra “Boghes Noas a Chiterra”, Su Cunsonu Santu Juanne di Thiesi, il gruppo folk della Pro Loco di Borore e “Stantu Juanni Battista” di Sedilo.
Gli spettacoli saranno messi in pausa alle 17 per una breve conferenza dedicata ai bambini sulla proposta di legge “Pratobello 24” contro le speculazioni energetiche in Sardegna , a cui seguiranno le premiazioni del 7° Palio del Guilcer, presentate da Bruno Murratzu.
Alle 18 il tanto atteso momento della consegna del premio Ichnos 2024 al padrino della manifestazione Piero Marras: il riconoscimento verrà consegnato da Giacomo Serreli e Leonardo Marras.
Le manifestazioni Zenias de Atonzu e Ichnos sono organizzate dal Comune di Sedilo con la collaborazione delle associazioni del paese e il supporto dell’Unione dei Comuni del Guilcer, la Fondazione Sardegna e la Regione Sardegna
*fonte https://www.linkoristano.it/